Mitica Astrid. La casa infestata

Con Astrid non c'è mai pace, tra domande e cocciute prese di posizione, non c'è da star sereni.

Recensione

Astrid è una piccola bambina curiosa, dinamica e a tratti eccessiva. Vive in un ampio appartamento di lusso gestito da due bislacchi domestici, che finiscono per doversi occupare anche della piccola di casa, soprattutto quando i genitori rimangono fuori.

Con Astrid non c'è mai pace, tra domande e cocciute prese di posizione, non c'è da star sereni, proprio come accade attorno all'annosa questione "il topino dei denti”. Astrid non è più una poppante, come dice lei stessa, e i dubbi sulla veridicità di questo fantomatico topino mina le sue certezze. Così, la piccola si mette in testa di voler catturare il famigerato topo, anche perché un dente è appena caduto. Quale occasione migliore per dare risposta ai suoi punti interrogativi?

Inizia così una straordinaria narrazione a fumetti in cui Fabrice Parme ci regala risate e sorrisi attraverso tavole piacevolmente irregolari, in cui le vignette, talvolta libere delle proprie pareti, si alternano tra suddivisioni e aperture narrative, attraverso un uso spigoloso di baloon rettangolari, attorno ai quali si narrano personaggi buffi ed espressivi che, di certo, conquisteranno il target più 7 sin dalla prima pagina.

Loris Gualdi